Study in China - International University Cooperation and Students Mobility: bilancio della giornata
Uni-Italia insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al Ministero della Pubblica Istruzione Cinese e alla Chinese Service Center for Scholarly Exchange-CSCSE, ha organizzato la giornata “STUDY IN CHINA”, ospitata dall’Università LUISS di Roma l’11 giugno 2018.
La delegazione guidata dalla CSCSE, composta da 20 tra le più importanti università della Cina (Beijing Normal University, Beijing Language and Culture University, Beijing Foreign Studies University, Dalian University of Technology, Donghua University, Foshan University, Guizhou University of Finance and Economics, Liuzhou City Vocational College, Nanjing University, Nanjing University of Aeronautics and Astronautics , Northwestern Polytechnical University, Ocean University of China, Shanghai University of Traditional Chinese Medicine, Shanghai Jiao Tong University, Sichuan University, Tsinghua University, University of Chinese Academy of Sciences, Yangzhou University, Yulin Normal University, Zhejiang University) ha fatto tappa in Italia a conclusione della sua missione in Europa, con lo scopo di stabilire nuove relazioni di cooperazione in ambito universitario, per favorire e rafforzare la mobilità di studenti e ricercatori in ambito scientifico, tecnologico, economico e culturale.
Il CSCSE, organizzazione pubblica dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione cinese (MOE), svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo internazionale dell’istruzione superiore cinese e si impegna a promuovere l’integrazione in ambito accademico e professionale in Cina di studenti formati all’estero.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Xu Peixiang, Vice Direttore generale della CSCSE, che ha ricordato come i Programmi Marco Polo e Turandot hanno contribuito in modo rilevante allo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi, non solo in abito accademico, rendendo l’Italia una meta di studio molto popolare tra gli studenti cinesi. Il numero di studenti internazionali è cresciuto del 10% negli ultimi due anni e l’Italia si è sempre attestata tra i primi 20 Paesi meta di studio nei ranking internazionali.
Il Segretario generale di Uni-Italia, Alberto Ortolani, ha parlato della collaborazione decennale con la Cina cominciata con la nascita di Uni-Italia con l’obiettivo di favorire la mobilità studentesca.
Il Consigliere per l’Educazione presso l’Ambasciata Cinese in Italia, Luo Ping, ha ribadito l’importanza della cooperazione tra i due Paesi in ambito politico, economico, culturale e nel settore dell’educazione, ambito al quale il governo cinese sta al momento dedicando una particolare attenzione.
Il Delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione, Giovanni Fiore, ha ricordato che molti sono i programmi attivi tra LUISS e le università cinesi e che uno degli obiettivi dell’ateneo è quello di favorire e sviluppare questo tipo di cooperazione interuniversitaria.
Hanno partecipato: l’Università per Stranieri di Siena, l’Università per stranieri di Perugia, l’Università di Modena e Reggio, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Messina, l’Università di Napoli l’Orientale, l’Università degli studi di Roma Torvergata, l’Accademia di belle Arti Tiepolo di Udine, il Conservatorio Verdi di Milano.
La giornata è proseguita con gli incontri bilaterali tra università cinesi e italiane durante i quali sono stati presentati i punti forti delle rispettive offerte formative e poste le basi per future collaborazioni tra gli atenei.